Noi Bernardino Ridolfi Patrizio Spoletino, Cameriere Segreto della Santità di N.S. Papa Pio VI e Canonico della Sacrosanta Vaticana Basilica e delle Università degli Albergatori, per tenere della presente come visitatore, concediamo licenza ed ammettiamo tra il numero degli Albergatori di Roma Stefano Cesàri... Questo dì 27 Febbraro 1787. Inizia con questa licenza, documento unico in tutto il panorama ricettivo romano, la storia ormai bicentenaria dell'Hotel Cesàri, una tradizione portata avanti da oltre due secoli seguendo le regole della più genuina ospitalità romana.

Basta notare come ancora nel 1869, nella più importante guida di Roma dell'epoca, si trovino solo insegne alberghiere dai nomi stranieri: Hotel de Russie, Hotel d'Angleterre, Anglo American Hotel e così via. Le uniche due eccezioni erano rappresentate dal Grand Hotel della Minerva e, appunto, dall'Hotel Cesàri. Nel corso degli anni l'hotel ha accolto diversi personaggi illustri. È stato un luogo particolarmente caro a Stendhal, che in "Viaggi in Italia" parla con molto affetto dell'albergo della signora Giacinta Cesàri. La struttura ha ospitato anche grandi storici di Roma come Ferdinand Gregorovius e Theodor Mommsen. Qui hanno soggiornato inoltre personalità centrali del Risorgimento, come Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini, dopo la proclamazione della Repubblica romana. L' "eroe dei due mondi" ha pronunciato proprio qui un discorso appassionato di fronte al popolo romano il 6 marzo 1849.

 
 

Approfitterete dell'ottima della posizione, al centro del cuore pulsante di Roma, non sarete considerati clienti, ma veri e propri ospiti in Casa di un'antica famiglia romana. Sarete conquistati dall'emozione di svegliarsi e fare colazione sotto il cielo di Roma, sovrastando le colonne del Tempio di Adriano Imperatore, dal calore e l'accoglienza amichevole che solo la Capitale d'Italia sa regalare et allo stupore di essere circondati da centinaia di anni di storia.

Questo è 9Hotel Cesàri, questo siamo Noi!

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