Piazza Venezia è una grande piazza interamente pavimentata con sampietrini, molto trafficata da auto e scooter. La piazza è fiancheggiata da numerosi edifici e monumenti storici, tra cui Palazzo Venezia, un palazzo costruito nel XV secolo per il cardinale Pietro Barbo, che durante la Seconda Guerra Mondiale divenne il quartier generale di Mussolini, leader fascista italiano. Il palazzo ospita oggi un museo dedicato alla storia di Roma e alcuni uffici governativi.

A nord della piazza si trova la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, una chiesa francescana del XIII secolo considerata una delle più belle chiese di Roma. La basilica si trova su una ripida collina ed è accessibile tramite una scalinata che collega Piazza Venezia alla cima della collina.

I numerosi caffè e ristoranti che si affacciano su Piazza Venezia la rendono un importante punto d'incontro per gli abitanti e per i turisti. I turisti possono godere di una vista spettacolare della città dalla terrazza panoramica del Vittoriano, che offre una vista panoramica del Colosseo, del Foro Romano, del Palatino, del Circo Massimo e del Monte Testaccio.

Il Vittoriano

Non si può parlare di Piazza Venezia senza menzionare l'enorme monumento che la domina, "Il Vittoriano", costruito per il re Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia.

Il Vittoriano è un monumento emblematico di Roma. Fu costruito alla fine del XIX secolo per commemorare il primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II, e per simboleggiare l'unità d'Italia e la vittoria del Paese nella guerra contro l'Impero austro-ungarico nel 1866. Il Vittoriano è anche noto come "Altare della Patria" ed è considerato uno dei monumenti più importanti ed emblematici di Roma.

Il progetto di costruzione del Vittoriano fu avviato nel 1885, dopo la morte di Vittorio Emanuele II. Il governo italiano indisse un concorso per la progettazione del monumento e il vincitore fu l'architetto francese Paul-Albert Bartholomé. Tuttavia, il progetto fu modificato e sviluppato da diversi altri architetti italiani, tra cui Giuseppe Sacconi, che alla fine ne coordinò la costruzione.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1885 e durarono più di vent’anni. Il Vittoriano fu costruito in marmo bianco di Botticino. Le sue dimensioni sono gigantesche, 135 metri di larghezza e 70 di altezza, con numerose colonne corinzie e scale in marmo bianco. Dal 1921 il monumento ospita anche la tomba di un soldato ignoto e una fiamma eterna. È inoltre possibile accedere alla terrazza per godere di una vista panoramica mozzafiato.

Il monumento è composto da diverse parti, tra cui una grande struttura alla base con colonne corinzie, una statua equestre di Vittorio Emanuele II sulla sommità e due aree laterali che ospitano i musei nazionali del Risorgimento italiano. Le 16 sculture in primo piano simboleggiano le regioni d'Italia riunite.

Il Vittoriano fu inaugurato nel 1911, in presenza di numerose cariche italiane politiche e militari. Si è trasformato da allora in uno dei simboli più importanti dell'Italia e viene spesso utilizzato per celebrare importanti eventi nazionali.

Il Vittoriano rappresenta un vero e proprio simbolo al quale gli italiani sono molto legati. Si è addirittura provveduto a spostare un piccolo palazzo che ostruiva la vista da Via del Corso.

Piazza Venezia è quindi una delle piazze più emblematiche di Roma, che offre una spettacolare vista panoramica della città e delle sue più importanti attrazioni turistiche. È fiancheggiata da edifici e monumenti storici, tra cui il colossale monumento del Vittoriano, considerato uno dei simboli più importanti d'Italia. Si tratta inoltre di un luogo di incontro popolare sia per gli abitanti che per i turisti, con i suoi numerosi caffè, ristoranti e negozi che si affacciano sulla piazza e sui suoi dintorni. In estate, Piazza Venezia è spesso teatro di concerti, festival ed eventi culturali che attirano migliaia di visitatori.

La piazza è anche un importante punto di transito, con diverse linee di autobus e tram che la attraversano, oltre a una vicina stazione della metropolitana (linea B). Da qui i visitatori possono facilmente esplorare altre zone della città, come Trastevere, il Vaticano o il quartiere storico di Roma Antica.

Piazza Venezia durante la Seconda Guerra Mondiale

Piazza Venezia ha un forte significato politico e storico per gli italiani. È stata teatro di molti eventi politici importanti, tra cui i discorsi del dittatore fascista Benito Mussolini, che durante la Seconda Guerra Mondiale tenne diversi discorsi dal balcone di Palazzo Venezia. Oggi la piazza è un simbolo dell'unità nazionale e della democrazia italiana ed è spesso sede di comizi e manifestazioni politiche.

Piazza Venezia è una delle piazze più emblematiche di Roma, situata nel cuore del centro storico della città. È fiancheggiata da edifici e monumenti storici ed è dominata dal colossale monumento del Vittoriano. La piazza è un importante punto di transito e di incontro per i visitatori di Roma, oltre che un luogo di aggregazione politica e culturale per gli italiani. La sua posizione centrale la rende un punto di partenza ideale per scoprire la città e le sue numerose attrazioni.

La piazza si trova a soli 5 minuti a piedi dal 9Hotel Cesàri percorrendo Via del Corso; non perdetevi quindi questa imperdibile tappa di Roma.

Piazza Venezia nella cultura popolare italiana

Piazza Venezia riveste un ruolo importante nella cultura italiana e rappresenta un simbolo della storia e dell'identità nazionale. È spesso raffigurata in opere d'arte, film, serie televisive, romanzi e poesie italiane che ne evidenziano la maestosa architettura e il suo ruolo nella storia italiana.

Molti artisti italiani hanno raffigurato Piazza Venezia nelle loro opere. Nel 1912, ad esempio, il pittore italiano Umberto Boccioni realizzò un dipinto intitolato "La strada entra nella casa", che raffigura Piazza Venezia vista da Palazzo Venezia. Anche il famoso fotografo italiano Gabriele Basilico ha immortalato Piazza Venezia, in particolare nella sua serie "Periferie", che esplora i quartieri periferici di Roma.

Piazza Venezia è stata anche scenario di alcuni famosi film italiani. Appare, ad esempio, nel film "La Dolce Vita" di Federico Fellini, in cui il protagonista Marcello Rubini, interpretato da Marcello Mastroianni, attraversa la piazza in scooter. La piazza è presente anche nel film di Fellini "Roma", che esplora la città di Roma attraverso gli occhi di un cineasta.

In letteratura, Piazza Venezia è spesso citata in romanzi e poesie italiane che ne evocano il valore storico e culturale. Il poeta italiano Giuseppe Ungaretti, ad esempio, scrisse nel 1942 una poesia intitolata "Piazza Venezia", in cui descrive la piazza come simbolo della grandezza di Roma e dell'Italia.

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